L’Osteria Pappa e Ciccia si trova a Viserbella di Rimini, una tranquilla località di riviera, a qualche chilometro a Nord della Darsena di Marina di Rimini, cinque minuti di passeggiata in bicicletta. Il locale, piccolo, curato, di tono rustico e confidenziale, propone i migliori piatti della tradizione enogastronomica romagnola, puntando tutto su una meticolosa ricerca della migliore materia prima. I tipici antipasti riminesi a base di crostini, i primi piatti di pasta tirata a mano, i secondi di carne, contorni di stagione e la spesa fatta nei negozi di fiducia come fosse per casa.
Roberto Pisano, classe ’76, titolare e cuoco dell’Osteria Pappa e Ciccia di Rimini, è un “estremista romagnolo”, orgoglioso ambasciatore della cultura enogastronomica regionale e del suo stile di vita. Conclusi gli studi professionali presso l’Istituto Alberghiero, macina esperienze nel settore della ristorazione anche come cameriere e maître di sala, appassionandosi alla cucina un poco alla volta. Da imprenditore comincia a gestire un piccolo chiosco bar stagionale, uno di quelli perfetti per fare serata in Riviera, ma in testa ha il pallino dell’osteria, una di quelle che incontri attraversando l’entroterra, un’osteria tradizionale con cucina di carne da portare sul lungomare. I piatti che propone in “Pappa e Ciccia” sono, dunque, i piatti tipici della Romagna, le paste solo fresche tirate a mano, il ragu – quello vero – che cuoce per almeno tre ore, i secondi di carne, tagliate e filetti di carne irlandese accompagnate da contorni di stagione. Piatto d’obbligo, l’antipasto di crostini e gli strozzapreti con salsiccia e funghi. L’attenzione alla materia prima è scrupolosa, molti ingredienti arrivano in cucina direttamente dal territorio circostante, ad esempio la piada di Cesenatico, più spessa, che s’addice bene ad accompagnare il pasto; pane e dolci di produzione artigianale, ortaggi, verdura e frutta, vengono acquistati quotidianamente nella bottega di fiducia. In padella, solo ed esclusivamente olio extra-vergine d’oliva. La cantina punta tutta sui regionali, un’ampia scelta tra il Sangiovese ed altri vitigni del territorio, i classici nazionali, bollicine di casa nostra.