Lo specchio di mare antistante Viserbella, esattamente dove oggi troviamo il Bagno n°48, è stato teatro negli anni 70 di un pezzo di storia dell’aviazione popolare italiana. Qui, infatti, è nato il Leonardo, il primo velivolo interamente ideato, progettato e costruito in casa in Italia. A “pilotare” questo sogno divenuto realtà c’era Bruno Militi, pilota e personaggio poliedrico molto noto presso la comunità viserbellese, la cui abitazione è tuttora visibile al numero 15 di viale Minguzzi. E’ nella cantina di quella casa che il Leonardo, prima come idro-aliante (trainato nientemeno che da un motoscafo), poi nella versione motorizzata, fu instancabilmente, e con grande ingegno messo insieme: pezzo dopo pezzo. Bruno, a bordo della sua macchina volante, non lo sapeva; ma dal proprio villino delle vacanze a Viserbella (qualche centinaio di metri più a Sud), Enzo “Drake” Ferrari lo stava guardando. Un giorno i due riuscirono a incontrarsi. Ne nacque un serrato confronto su profili alari, aerodinamica e via dicendo. Enzo, dal carattere schivo ma deciso, non ci girò troppo attorno: “Venga con noi, Bruno, abbiamo bisogno di un esperto come lei a Maranello!”. Nulla da fare, Bruno declinò preferendo il proprio mondo a quello del Cavallino Rampante. Ciò che resta di quell’incontro è un’invidiabile attestazione di stima. La firma di Enzo Ferrari sulla fotografia che ritrae il Leonardo in volo su Viserbella. Qualcosa di più su questa storia? Andate su Youtube e cercate, semplicemente, Bruno Militi.